Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

Introduzione: La tesi nasce con lo scopo di indagare gli interventi infermieristici che possono essere di supporto alla famiglia di pazienti adolescenti affetti da depressione. In particolare l’attenzione è basata sull’educazione alla genitorialità e la prevenzione degli effetti delle esperienze avverse dell’infanzia, in quanto fattori di rischio modificabili. Metodo utilizzato: Facendo riferimento a banche dati, quali “PubMed”,“PsycInfo”,“Cochrane Library”, "Nursing Reference Center Plus" è stato formulato il quesito di ricerca di background ed è stata selezionata la letteratura congruente con l'argomento della tesi, pubblicata a partire dall’anno 2018, procedendo successivamente con una ricerca di foreground. Sono state analizzate fonti bibliografiche inerenti alla valutazione della depressione con metodi di screening e agli interventi di prevenzione ed educazione. La procedura di ricerca bibliografica sopra citata è stata ripetuta inoltre per la sitografia, rivolgendosi a fonti autorevoli quali l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Principali risultati emersi: Gli studi analizzati hanno riportato la forte correlazione tra il vissuto di esperienze avverse nell’infanzia e il deterioramento della salute psicofisica nel corso della vita, di particolare importanza per l’elevato rischio di manifestare malattia depressiva in adolescenza. Gli interventi infermieristici di educazione alla genitorialità, alla salute mentale e di screening hanno dimostrato, come riportato nella letteratura, effetti benefici nella prevenzione e gestione del paziente adolescente e del suo contesto famigliare. Conclusioni: Gli infermieri che lavorano nell’ambito di cure pediatriche e salute mentale sono importanti risorse poichè possono avere un impatto significativo nella vita di bambini e adolescenti in contesti a rischio. I fattori protettivi dell’infanzia, l’educazione mirata, l’indirizzamento al giusto percorso di cura son