Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Depressione post-partum: il ruolo dell’infermiere tra paziente e famiglia. |
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| Cognome e Nome | Scannapieco Giusy |
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| Relatore(i) | Bisi Antonella |
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| Anno Accademico | 2021/22 |
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| Tipo tesi | compilativa |
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Riassunto
La salute è definita dall’OMS come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale.” La salute mentale è dunque una parte essenziale della salute generale la cui compromissione si accompagna quasi sempre a forti ricadute sugli aspetti della vita sociale. Per la donna il momento del parto rappresenta una fase della vita molto importante e delicata nella quale può andare in contro a problemi di salute mentale, come l’insorgenza della depressione post-partum. Dal momento in cui un membro della famiglia si ammala, tutto il nucleo familiare viene coinvolto e si creano squilibri ai quali fanno facilmente seguito incomprensioni e tensioni. Tuttavia quando la famiglia viene educata opportunamente durante il percorso di cura, può rappresentare un’importante risorsa tanto per gli interventi assistenziali dell’infermiere quanto per le puerpere stesse. Un importante ruolo dell’infermiere, in questo contesto, è quello di offrire sostegno, educare i familiari e i caregiver sulla malattia, sulle sue manifestazioni, su come approcciarsi al familiare malato. L’infermiere nell’ambito dell’educazione alla salute ha una grande responsabilità: deve essere in grado di fare da mediatore tra il malato e il suo nucleo familiare e aiutare il nucleo famigliare a ritrovare nuovi equilibri.
