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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo TesiAssistenza infermieristica al paziente portatore di fistola artero-venosa (FAV): interventi ed istruzioni utili per garantire lunga vita all'accesso vascolare per emodialisi
Cognome e NomeSalemi Alessandro
Relatore(i)Cavani Francesco, Ricca Mirella
Anno Accademico2021/22
Tipo tesicompilativa

Riassunto

L'insufficienza renale è una condizione patologica che espone il paziente ad un elevato rischio di morte poiché il rene svolge molteplici funzioni nell'organismo umano ed una sua alterazione causa l'insorgenza di numerose complicanze. L'insufficienza renale, sia cronica che acuta, può insorgere in maniera improvvisa causando l'ospedalizzazione del paziente. E' una problematica rilevante per il Sistema Sanitario Nazionale poiché i costi dei trattamenti sono elevati. E' importante quindi che venga effettuata prevenzione e attività di screening per l'insufficienza renale. Effettuare attività di screening non è importante solo per diminuire i costi legati alla cronicizzazione della patologia, ma è importante anche per migliorare la qualità di vita del paziente creando in maniera anticipata un accesso vascolare adeguato e funzionante per la terapia sostitutiva, ovvero la dialisi che si divide in emodialisi e dialisi peritoneale. L'emodialisi è un trattamento salva vita per il paziente con insufficienza renale poiché attraverso l'utilizzo di un complesso dispositivo, che prende il nome di rene artificiale, è possibile ripristinare le alterazioni idro-elettrolitiche e depurare il sangue dalle sostanze tossiche. L'accesso vascolare gold standard per l'emodialisi è la fistola artero-venosa (FAV) poiché garantisce un flusso di sangue adeguato per effettuare la terapia sostitutiva in maniera sicura ed efficace ed espone il paziente ad un minor rischio di complicanze rispetto all'utilizzo del catetere venoso centrale. L'obiettivo di questa tesi compilativa è quello di fornire, sia al paziente che all'infermiere, informazioni e istruzioni utili, basate su linee guida aggiornate, per garantire maggiore vitalità alla FAV. In particolar modo, l'educazione terapeutica risulta essere un tema rilevante poiché il paziente deve essere il protagonista del proprio percorso di cura e deve diventare autonomo nel gestire il proprio accesso vascolare in maniera ottimale anche a domicilio.