Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | L'infermiere nella comunicazione di cattive notizie: una revisione della letteratura |
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Cognome e Nome | Mottola Federica |
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Relatore(i) | Saguatti Ilaria |
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Anno Accademico | 2021/22 |
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Tipo tesi | ricerca |
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Riassunto
La cattiva notizia è definita in letteratura come qualsiasi condizione che cambi in senso peggiorativo il modo in cui il paziente pensa al suo futuro. Nel processo della sua comunicazione è coinvolto anche linfermiere ma il suo ruolo e ambito di competenza non sono ben definiti. Gli obbiettivi di questa revisione della letteratura, in primo luogo, sono di descrivere il fenomeno della comunicazione di cattive notizie, analizzando il ruolo dellinfermiere e gli ambiti in cui agisce. Come obbiettivo secondario, si vogliono indagare le strategie comunicative che linfermiere può utilizzare nel comunicare le cattive notizie, le difficoltà che può riscontrare ed infine la sua percezione riguardo alla propria preparazione. La ricerca in letteratura condotta su quattro database Cinhal, Scopus, Psycinfo e PubMed, ha permesso di reperire 612 articoli. Di questi, in una prima fase ne sono stati selezionati 18. I lavori sono stati valutati criticamente tramite la scala Mixed Method Appraisal Tool, che ha condotto allinclusione di 17 studi. Dai risultati è emerso che linfermiere svolge diversi ruoli fondamentali prima, dopo e durante la comunicazione di una cattiva notizia, in diversi contesti da quello ospedaliero a quello territoriale. Le strategie comunicative identificate sono state poco numerose e durante la comunicazione di cattive notizie gli infermieri hanno espresso diverse difficoltà fra cui alcune legate alla mancanza di un ambiente adeguato, alla mancanza di un contesto organizzativo supportivo, alle decisioni della famiglia, alle reazioni emotive del paziente ed infine legate ai fattori personali dellinfermiere. La mancanza di formazione è unulteriore difficoltà; tra le possibili strategie formative è emerso lutilizzo del role play e sessioni di debriefing periodiche. Ricerche future potrebbero riguardare nuove attività formative e la valutazione di strategie comunicative e della loro efficacia nella pratica clinica.