Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Assistenza infermieristica al paziente affetto da demenza: la doll therapy come intervento non farmacologico |
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| Cognome e Nome | Carp Nicola Madalina |
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| Relatore(i) | Mussi Chiara |
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| Anno Accademico | 2021/22 |
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| Tipo tesi | compilativa |
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Riassunto
La demenza è una patologia cronico degenerativa a coinvolgimento cognitivo globale, generalmente irreversibile. Presenta un'incidenza importante a livello mondiale, dato il progressivo incremento dell'aspettativa di vita e dell'invecchiamento, e ad oggi risulta sempre più in esponenziale aumento. La demenza è stata dunque definita dall'OMS come una priorità mondiale di salute pubblica. L'approccio terapeutico comprende interventi olistici che prevedono un approccio sinergico tra trattamenti farmacologici e non farmacologici. La limitata efficacia delle terapie farmacologiche tuttavia fa si che si assista sempre di più alla ricerca di interventi non farmacologici al fine di migliorare l’assistenza, di contenere il declino cognitivo e funzionale aumentando la qualità di vita globale del paziente e dei suoi caregivers. Questo elaborato ha lo scopo di illustrare i benefici della doll therapy nella gestione del paziente con BPSD, (Behavioural and Psychological Signs and Symptoms of Dementia) come aggressività, ansia, depressione, apatia e wandering. La terapia è centrata sulla persona e mira a preservare e valorizzare le capacità cognitive, relazionali e empatiche del malato, grazie alla teoria dell’attaccamento e quindi il ruolo di maternage verso la bambola. La doll therapy trova largo impiego soprattutto nelle strutture residenziali, in quanto è stato evidenziato come tale pratica riesca a promuovere il benessere della persona mediante la riduzione della sintomatologia dei BPSD, soprattutto dell'agressività e dell'apatia.
