Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | ECMO nel trattamento dell'arresto cardiorespiratorio in ambiente extraospedaliero: analisi delle competenze infermieristiche e della letteratura |
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| Cognome e Nome | Caponigro Giada |
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| Relatore(i) | Boni Davide, Di Martino Alberto |
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| Anno Accademico | 2021/22 |
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| Tipo tesi | compilativa |
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Riassunto
L'arresto cardiaco rappresenta una situazione clinica caratterizzata da improvvisa cessazione della funzione di pompa cardiaca, che comporta assenza di perfusione sistemica e da cui consegue anche l’interruzione della funzione respiratoria; senza un pronto intervento conduce inevitabilmente a morte. Fino a questo momento il trattamento d'elezione nel setting extraospedaliero è rappresentato dal ricorso, da parte del personale sanitario, all'algoritmo ALS. L'elaborato in questione si propone di esaminare e proporre un nuovo modus operandi: infatti, l'utilizzo dell'ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) veno-arteriosa per il soccorso dell'arresto cardiaco extraospedaliero, refrattario alle terapie convenzionali, risulta essere efficace in termini di sopravvivenza ed esiti neurologici. La seguente revisione bibliografica mira a mettere in luce la superiorità della rianimazione cardiopolmonare extracorporea (ECPR) rispetto alla convenzionale rianimazione cardiopolmonare (RCP), sulla base di studi eseguiti sia in Italia che all'estero. Inoltre, viene illustrata la nuova procedura di trattamento dell'arresto cardiaco intra ed extraospedaliero delle aziende AUSL e AOU di Modena, sebbene sia ancora in fase di approvazione. Infine, ciò che emerge è il ruolo centrale rivestito dalla figura infermieristica impegnata in tale procedura, la quale deve essere in possesso di formazione di alto livello e di competenze specifiche di base ed avanzate, oltre che relazionali.
