Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

I tumori sono patologie in continuo aumento e ciò implica che percentuali sempre più alte di pazienti dovranno sottoporsi a trattamenti chemioterapici. I farmaci antineoplastici, somministrati per via endovenosa, risultano essere il trattamento più efficace, ma non si possono considerare esenti da complicanze. In particolar modo, dalla revisione della letteratura effettuata per la stesura di questa tesi, si evince che lo stravaso da farmaco chemioterapico sia una fra le complicanze più temute durante la somministrazione della terapia. Lo stravaso è la fuoriuscita accidentale di una soluzione vescicante o di un farmaco, in grado di causare danni ai tessuti locali, dal sistema vascolare ai tessuti sottocutanei circostanti, fino a coinvolgere anche tessuti e organi più profondi come nervi, tendini e articolazioni. Lo stravaso è spesso sottostimato e frequentemente non riconosciuto: di conseguenza non trattato né segnalato in tempo. L’obiettivo di questa tesi è, quindi, centrato sul ruolo fondamentale che riveste l’infermiere nelle varie fasi del management dello stravaso tra cui individuare precocemente, ridurre il rischio e gestire, secondo protocollo, tale complicanza. Perciò è fondamentale che gli infermieri siano adeguatamente istruiti e aggiornati sulle più recenti linee guida di buona pratica clinica. Oltre allo stravaso, vengono considerati i disturbi psicologici maggiormente diffusi nei pazienti oncologici: ansia, depressione, stress psicologico e disturbo post-traumatico da stress. Tra le varie risorse disponibili, il supporto psicologico e la gestione degli effetti collaterali delle chemioterapie, attuati dal team multidisciplinare, risultano essere interventi fondamentali per affrontare la malattia e agevolare il percorso psicofisico della persona malata di tumore.