Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

Introduzione: Lo studio nasce dalla pratica clinica. Il tema dell’utilizzo della Morfina è da sempre legato a credenze e percezioni errate. Gli Oppioidi “forti” sono considerati farmaci di riferimento per il dolore ad elevata intensità, eppure questo non riduce le difficoltà che spesso medici e operatori sanitari incontrano nel proporre questi farmaci e nel consolidare l’aderenza alla terapia. Obiettivo: Lo scopo è quello di indagare il sistema di credenze e pregiudizi sull’utilizzo della Morfina dei pazienti in carico alla Rete Locale di Cure Palliative dell’AUSL di Modena. È stato esplorato il grado di conoscenza dell’utilizzo del farmaco e se i risultati corrispondevano alla realtà o erano influenzati da credenze, pregiudizi o percezioni errate. Metodo: La ricerca è stata condotta con metodo qualitativo di tipo fenomenologico. Sono state eseguite 15 interviste semi-strutturate, dopodiché trascritte “verbatim” e analizzate per tema. Risultati: Sono emersi pregiudizi in linea con altre rilevazioni: la Morfina come simbolo della malattia terminale, come droga, che ha molti effetti collaterali per l’organismo; compare poco la paura della dipendenza. Il filo conduttore delle interviste è che se gli Oppioidi funzionano per calmare il dolore, l’effetto antalgico stesso supera gerarchicamente come intensità le paure e le preoccupazioni insite nei pregiudizi, anche se costituiscono la resistenza all’assunzione del farmaco. Conclusioni: Nello studio sono state toccate più tematiche (Consapevolezza, Dolore, Informazioni, Percezione, Alleanza Terapeutica, Credenze e Pregiudizi) ed è stato osservato come sono connesse tra di loro. La consapevolezza fa da sfondo. La corretta informazione è il presupposto per un’alleanza terapeutica efficace, che in parte combatte le credenze e i pregiudizi sulla Morfina, anche se l’elemento vincente appare essere dato dall’esperienza del controllo del dolore da parte di questi farmaci e la percezione in termini di riduzione.