Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La comunicazione tra l’infermiere e l’adolescente con disturbi psichici come strumento di relazione assistenziale |
|---|---|
| Cognome e Nome | Torre Valeria |
| Relatore(i) | Bergamini Barbara Maria - Pane Carmela |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
La problematica sempre più emergente relativa all’aumento dei disagi nell’ambito della salute mentale tra gli adolescenti spinge a ricercare metodologie assistenziali per diminuire l’insorgenza di fattori di rischio ed effettuare una prevenzione efficace affinchè i casi diminuiscano. Le difficoltà che subentrano all’interno di setting non specializzati ad accogliere questo tipo di pazienti possono essere ridotte con l’utilizzo di strategie a prova di efficacia, basate sulle evidenze. L’intento è quello di colmare le lacune assistenziali che alcune situazioni di crisi creano durante l’ospedalizzazione. Innanzitutto, è essenziale conoscere qual è l’approccio adolescenziale agli eventi di vita stressanti e all’ospedalizzazione e quali fattori di rischio possono influenzare negativamente il loro vissuto. La risposta del professionista alla richiesta d’aiuto varia a seconda del tipo di disagio che riscontra; per cui è importante un’accurata valutazione della prevalenza dei disturbi e dei segni e sintomi con i quali i pazienti si presentano. Attualmente questi possono essere spiegati dalle conseguenze dirette della quarantena e dalle misure di isolamento. Dai risultati emerge che i principali disturbi correlati alla pandemia sono: ansia, depressione, comportamenti suicidari/autolesionismo, abuso di droghe, aumento della solitudine, irritabilità e disturbi del sonno. Lo scopo dell’elaborato è porre l’attenzione sull’uso della comunicazione e della relazione come strumento terapeutico di prevenzione, in accordanza con l’utilizzo di sistemi di formazione specifici.