Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Gli effetti della pandemia da SARS-Cov-2 sullassistenza infermieristica rivolta alla persona candidata al trapianto di rene |
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Cognome e Nome | Seidita Giovanni |
Relatore(i) | Cappelli Gianni, Pamparana Ivan |
Anno Accademico | 2020/21 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
I reni sono organi fondamentali in quanto svolgono funzioni di escrezione dei rifiuti organici, omeostasi della pressione sanguigna, eritropoiesi e controllo del ph sanguigno. Il loro cattivo funzionamento porta gradatamente allinsufficienza renale cronica. Tutti i pazienti affetti da insufficienza renale cronica sono costretti a sottoporsi allemodialisi e/o alla dialisi peritoneale. Lunico trattamento risolutivo è il trapianto renale da donatore vivente o da cadavere. Soltanto negli anni 80 il trapianto renale cominciò ad avere successo grazie alla terapia farmacologica antirigetto. Il picco è stato raggiunto nel 2017 con lieve decremento negli anni 2017-2019 ed ancora di più nel 2020 a causa della pandemia da SARS-Cov-2. Grazie alla collaborazione tra OMS, Ministero della Salute ed I.S.S. i vari centri trapianti hanno messo a punto dei protocolli che prevedono controlli serrati dei pazienti durante tutto il percorso dallattesa del trapianto fino al follow-up post ricovero. Da ottobre 2021, allo scopo di raggiungere una adeguata risposta immunitaria, è stata introdotta nel paziente trapiantato la terza dose di vaccino anti Covid-19. È nostro auspicio che il sinergismo tra le varie figure coinvolte in questa attività possa garantire risultati sempre migliori sia in termini di percentuale che di buona riuscita del trapianto stesso.