Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Domiciliarità, scuola e lavoro di rete: un case report sulla prospettiva infermieristica tra cura ed educazione |
|---|---|
| Cognome e Nome | Merighi Alessia |
| Relatore(i) | D'Antone Alessandro, D'Iapico Giovanna |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Background: in questo elaborato sarà approfondita la prospettiva infermieristica all’interno di un ampio lavoro di rete e nel contesto domiciliare e scolastico, per la presa in carico di un paziente minorenne affetto da disabilità gravi. Più specificata-mente verrà proposto un caso clinico di un’adolescente affetta da neuropatia da CMV neonatale con lissencefalia, tetraplegia, epilessia sintomatica farmacoresistente ed importante scoliosi, portatrice di tracheostomia e PEG. Materiali e metodi: per la progettazione di un’assistenza in grado di garantire la mi-gliore qualità di vita per il paziente affetto da questa patologia, è stata condotta una ricerca approfondita della letteratura e dei sistemi legislativi vigenti attualmente, at-traverso la consultazione di diverse banche dati (Medline, CINHAL, PsycInfo, Nur-sing Reference Center Plus), articoli scientifici e diversi libri di testo, utilizzando di-verse parole chiave per la ricerca: school nurse, neonatal CMV, nursing, educator, di-sability, child, education, tracheosthomy, care setting, lissencephaly. Discussione: per la presa in carico completa del bambino con disabilità gravi e della sua famiglia sono necessari interventi da parte di vari professionisti in collaborazione tra loro. L’infermiere ricopre un ruolo fondamentale per la cura e l’educazione del bambino nel setting scolastico e domiciliare, contribuendo a migliorare la sua qualità di vita e donando una prospettiva preziosa nella rete multidisciplinare che lo circonda. Conclusione: attraverso una pianificazione assistenziale individualizzata, l’infermiere può migliorare significativamente la qualità di vita e il benessere dell’assistito e della sua famiglia, mirando a mantenere e potenziare i progressi raggiunti.