Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Progetto di studio “L'impatto dell'emergenza Covid-19 su pazienti oncologici ricoverati: studio osservazionale” |
|---|---|
| Cognome e Nome | Ibisco Fiorella |
| Relatore(i) | Ferruccio De Pierri Rizzello |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Contesto: Un evento traumatico come la pandemia da Covid-19 ha un impatto negativo sulla sfera emotiva e sul funzionamento psicosociale di tutta la popolazione. La situazione è ancor più complessa in un paziente con diagnosi tumorale, per il quale il senso di pericolo e la minaccia della morte non sono nuovi. Obiettivo dello studio: Indagare l'impatto psicologico che la pandemia da Covid-19 può aver causato nei pazienti oncologici. Materiali: Questionario cartaceo composto da domande aperte e chiuse relative al Coronavirus, alle emozioni associate e allo stato d'animo in generale. Per valutare l'ansia e la depressione è stata utilizzata l'Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). Il tempo di indagine è racchiuso nei mesi da Gennaio a Giugno 2021. Campione: 113 pazienti dei reparti di Oncologia Fase 1, Ematologia e Medicina Oncologica del Centro Oncologico di Modena. Analisi dei dati: I questionari sono stati raccolti, raggruppati a seconda del mese di compilazione e analizzati. Risultati e Conclusioni: Le risposte fornite mostrano un disagio emotivo caratterizzato da preoccupazioni per il futuro e per le proprie cure, paura di un eventuale contagio, solitudine e tristezza. Nei confronti della pandemia una media del 76% dei partecipanti si è definita preoccupata e/o impotente. Più del 70% percepisce di essere più vulnerabile fisicamente e a rischio nei confronti del Covid rispetto ad una persona sana. Il 47,8% dei pazienti si è sentito più solo del solito ed una media del 26,3% e del 36,6% ha provato a volte o spesso tristezza per il divieto di ricevere visitatori. Dalla scala HADS risulta che il 61% dei partecipanti presenta ansia e/o depressione. Al termine dell'analisi è emerso il bisogno di avere un confronto con dati antecedenti la pandemia. Essendo questo un limite per il lavoro e un ostacolo per la cura globale della persona, si suggerisce di considerare il questionario utilizzato per valutare la dimensione emotiva dei pazienti in maniera sistematica.