Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L’opportunità della telemedicina nell’ assistenza infermieristica alla persona con fibrosi cistica |
|---|---|
| Cognome e Nome | Coelho Sheila |
| Relatore(i) | Nava Letizia |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
La fibrosi cistica è una malattia ereditaria delle ghiandole esocrine che colpisce principalmente i sistemi gastrointestinale e respiratorio. Porta a malattie polmonari croniche, insufficienza pancreatica esocrina, malattie epatobiliari ed elettroliti nel sudore anormalmente alti. Per poter affrontare la complessità assistenziale e di cura della persona sono necessarie cure multidisciplinari e percorsi diagnostico terapeutici che indirizzino sia i malati, sia gli operatori sanitari che si trovano a gestirli. Queste persone necessitano sicuramente di una presa in carico globale, tipica caratteristica dell’ assistenza infermieristica nella cronicità e disabilità. Il numero di pazienti con fibrosi cistica a cui è stato diagnosticato il Covid-19 rimane attualmente relativamente basso, rendendo difficile trarre conclusioni sull'impatto dell'infezione del virus (Beser at al., 2021). C'è stato un crescente interesse verso forme di assistenza e cura indirette, grazie alle esigenze che ha fatto emergere la pandemia. Tra queste tipologie di assistenza e cura vi è l’ utilizzo della telemedicina, che permette a distanza di monitorare e seguire più persone contemporaneamente col risparmio di risorse quali tempo, strumentazione, personale sanitario. Molte cliniche hanno adeguato i propri sistemi operativi con le piattaforme digitali, fornendo sistemi di monitoraggio e teleconsulto dei parametri specifici di malattia, anche aggravati dalla presenza dell’ infezione da coronavirus.