Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Il ruolo dell'infermiere nel disturbo da gioco d'azzardo (DGA) |
|---|---|
| Cognome e Nome | Cirillo Sara |
| Relatore(i) | Minozzi Cinzia |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L’attività del gioco d’azzardo è stata una pratica che ha accompagnato la storia dell’uomo fin dai tempi antichi. Oggigiorno è in continua espansione, in primo luogo a causa dell’evolversi della tecnologia, mezzo con cui è ancora più facile e pericoloso caderci, perché basta “un click” per praticarlo in qualsiasi momento, ma soprattutto lo si può fare ad ogni età, col concreto rischio di coinvolgere e intrappolare su queste reti anche soggetti minorenni. La scelta di approfondire l’argomento è nata da un’esperienza personale di contatto diretto con esso ed il tema è molto attuale, ma forse ancora poco trattato. Il metodo utilizzato per la stesura consiste in un’approfondita ricerca bibliografica, una lettura accurata dei dati raccolti e il riassunto in quattro capitoli delle informazioni più importanti. Questa tesi sviluppa un’analisi dei molteplici aspetti del problema del gioco patologico e degli approcci di cura attuabili ad oggi. Il quadro clinico di questo disturbo è complesso e debilitante a livello bio-psico-sociale sia per la persona che ne soffre, sia per la sua famiglia. L’interazione di diversi fattori e di responsabilità legati alla persona, al contesto micro e macro sociale aumentano la vulnerabilità allo sviluppo di un processo di dipendenza che può coinvolgere la comunità. È quindi necessaria sia una riduzione dell’offerta di gioco, sia una maggiore sensibilizzazione, attraverso attività dirette alla prevenzione, all’educazione terapeutica, alla promozione di stili di vita sani per la tutela della salute. Tutto ciò interessa l’intera collettività e vede come uno dei principali protagonisti il ruolo insostituibile dell’infermiere.