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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi La voce materna una cura per il neonato pretermine
Cognome e NomeCiardo Birtukan
Relatore(i)Cavani Francesco, Malavolti Lara, Della Casa Elisa
Anno Accademico2020/21
Tipo tesiricerca

Riassunto

I neonati pretermine sono a rischio di sviluppare diverse anomalie soprattutto neurologiche a causa della loro immaturità rispetto alla popolazione a termine. Ciò è dovuto all'ambiente uditivo atipico nel quale si trovano durante il ricovero in Terapia Intensiva ma contemporaneamente anche alla lunga e prematura separazione dai genitori. Numerosi sono gli studi che parlano degli effetti a breve termine del contatto vocale precoce sulla stabilità delle funzioni neurovegetative del neonato pretermine. La variabilità della frequenza cardiaca (HRV), quale indice della maturità del sistema nervoso autonomo, è attualmente ancora poco studiata tra gli effetti della voce materna nel neonato pretermine. L'attuale studio mira a indagare gli effetti del contatto vocale precoce su alcuni parametri fisiologici e sullo sviluppo neurologico del neonato pretermine. Sono stati presi in considerazione 25 neonati di età compresa tra 25 e 32 settimane e 6 giorni senza anomalie specifiche. I partecipanti sono stati randomizzati in un gruppo di intervento e un gruppo di controllo. L'intervento consiste nel fare cantare e parlare la mamma che rimane vicina all'incubatrice per 20 minuti suddivisi: in 10 di canto e 10 di parola e viceversa. Durante gli interventi sono state registrate le variazioni della frequenza cardiaca del neonato. I dati finora analizzati sono preliminari perché troppo pochi per essere considerati significativi ai fini dello studio. In base a questi si può affermare che solo nella sessione di canto si rileva una migliore HRV e quindi una maggiore attivazione del tono vagale. Non si sono osservate variazioni nel pre e nel post intervento.