Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Il ruolo dell'infermiere in sala emodinamica: preparazione ed assistenza del paziente sottoposto a cateterismo cardiaco per ipertensione polmonare |
|---|---|
| Cognome e Nome | Carella Simona |
| Relatore(i) | Rossi Rosario, Ganzerli Samantha |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L'ipertensione polmonare è una malattia progressiva che interferisce con lo stato emodinamico della persona. La disfunzione endoteliale e il rimodellamento vascolare ostruiscono le piccole arterie polmonari aumentando la resistenza vascolare polmonare e la pressione polmonaria. A seconda della posizione e delle lesioni, eziologia ed altri fattori, si classifica in cinque gruppi e sottogruppi; tra questi abbiamo l'ipertensione arteriosa polmonare (PAH), ipertensione causata da malattia del cuore sinistro; ipertensione polmonare ipossica e/o dovuta a malattie del polmone; ipertensione polmonare tromboembolica cronica (CTEPH) e ipertensione polmonare per cause sconosciute e/o meccanismi multifattoriali. All'inizio i segni e i sintomi sono aspecifici e peggiorano progressivamente, causando un ritardo nella diagnosi che si effettua sottoponendo il paziente a cateterismo cardiaco servendosi del catetere di Swan-Ganz, utile per trattare gli squilibri cardiorespiratori più gravi monitorando tre pressioni principali: la pressione venosa centrale (PVC), la pressione arteriosa polmonare (PAP) e la pressione "wedge" di incuneamento (PCWP). Il catetere permette anche di misurare la gittata cardiaca con il metodo della termodiluizione, o di Fick, per valutare lo stato emodinamico del paziente. Dal seguente elaborato si evidenzia l'importanza della figura dell'infermiere durante il percorso assistenziale che si suddivide in tre momenti: nella fase preoperatoria si raccolgono i dati per sviluppare un piano di cura efficace; si garantisce il supporto emotivo e si prepara il paziente alla procedura; nella fase intraoperatoria si controlla la correttezza dei dati anagrafici e clinici e si assicura la sicurezza del paziente monitorando di continuo i parametri vitali fino al termine della procedura; nel postoperatorio si compila la check-list operatoria finale segnalando la risposta del paziente all'intervento e le eventuali complicanze sorte nelle ore successive.