Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L’assistenza infermieristica nello stato di coma e nei disturbi di coscienza successivi al coma: due casi clinici |
|---|---|
| Cognome e Nome | Boresi Martina |
| Relatore(i) | Nichelli Paolo Frigio, Soli Giulia |
| Anno Accademico | 2020/21 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questa tesi, utilizzando due casi clinici, analizza l’evoluzione dell’assistenza infermieristica nello stato di coma e nei disturbi di coscienza conseguenti. Dopo la fase del coma, inizia la neuroriabilitazione, in cui la valutazione accurata e ripetuta degli operatori sanitari permetterà eventualmente di evidenziare eventuali elementi di comportamento cosciente, orientando di conseguenza l’assistenza. Nel coma la priorità è ripristinare e mantenere la stabilità degli organi vitali, attraverso un monitoraggio continuo dei parametri fisiologici. Di conseguenza il caregiver rimane ai margini nonostante venga comunque seguito e aiutato. Il risveglio dal coma non implica necessariamente un’immediata ripresa della coscienza, spesso l’assistito può trovarsi in uno Stato Vegetativo. In questo caso, il ruolo dell’infermiere e degli altri specialisti è quello di capire se i suoi comportamenti siano riflessi o se, mediante stimolazione e riabilitazione, si possano ottenere risposte volontarie. Se il paziente vira verso uno Stato Minimamente Cosciente, l’assistenza muta e l’infermiere assiste anche il familiare in un percorso di formazione volto all’assunzione piena del ruolo di caregiver.