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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Telenursing: un’opportunità assistenziale
Cognome e NomeBonora Virginia
Relatore(i)Giudice Carmela
Anno Accademico2020/21
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Il numero di malati cronici e degli anziani è in continuo e rapito aumento in Italia. Per poterli assistere adeguatamente, si necessita di un’equipe multiprofessionale che esegua un costante monitoraggio, per prevenire riacutizzazioni e peggioramenti della patologia. Le cure ospedaliere non sono in grado di fronteggiare l’ingente situazione, inoltre vi è discontinuità assistenziale tra ospedale e territorio. In accordo con il continuo sviluppo tecnologico, e tramite l’adozione di nuovi strumenti digitali, il Telenursing può colmare questo buco assistenziale e permettere la continuità di cure sul territorio. La tesi prende in oggetto la Teleassistenza infermieristica, valido strumento assistenziale volto alla gestione dei pazienti sul territorio, rivolto in particolare a quelli cronici che necessitano di follow-up costanti e frequenti. Ne consegue un cambiamento della figura professionale dell’infermiere, il quale acquista maggior autonomia lavorativa, ed ha la possibilità di implementare la propria strumentazione con dispositivi medici tecnologici. Necessita di una formazione specifica, in quanto deve avere competenze informatiche, comunicative ed organizzative specifiche per questo particolare setting assistenziale. Per elaborare questa tesi è stata consultata la letteratura italiana e internazionale degli ultimi anni. Lo scopo è quello di evidenziare come la Tele-infermieristica sia in grado di garantire un’assistenza continua e sicura, migliorando l’autogestione della patologia da parte del paziente, in particolare quello cardiologico. Dalla ricerca emerge che il Telenursing può migliorare la qualità di vita degli assisiti, migliorandone l’aderenza terapeutica, lo stato di salute e quello emotivo, prevenendo riacutizzazioni e peggioramenti della patologia. Ne consegue una riduzione dei costi sanitari che il SSN deve affrontare rispetto le cure tradizionali. Inoltre, facilita l’assistenza e la gestione dei pazienti cardiovascolari, migliorando la loro compliance.