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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Kangaroo Mother Care: la sicurezza del contatto pelle a pelle per il neonato pretermine
Cognome e NomeArcidiacono Gloria
Relatore(i)Cavani Francesco
Anno Accademico2020/21
Tipo tesicompilativa

Riassunto

L'argomento trattato in questa tesi è l'efficacia della pratica Kangaroo Mother Care nei neonati pretermine.Ho deciso di sviluppare questo argomento poiché nonostante sia una pratica molto vantaggiosa per il neonato e la famiglia, non viene sempre applicata o per diffidenza della famiglia o per diverse indicazioni osservate in un determinato reparto di neonatologia.Attraverso una revisione della letteratura sono emersi come principali risultati nei neonati prematuri sottoposti a KMC:un migliore outcome in termini di sviluppo cognitivo, neurologico, un maggiore coinvolgimento dei genitori nel prendersi cura precocemente del loro bambino e infine, ma non per ultimo un maggior benessere del personale.Dal momento che il neonato pretermine non ha ancora un'adeguata maturità dei suoi organi può andare incontro a molti problemi e difficoltà.Un neonato nato prima del dovuto può incorrere in difficoltà respiratorie, nel mantenere la temperatura corporea, nell'alimentarsi ma anche più facilmente può imbattersi nell'insorgenza di altre complicanze come ittero, anemia, retinopatia ed emorragie cerebrali.Per questo motivo è importante stabilizzarne le condizioni, favorirne lo sviluppo e permettere un contatto più intimo con la mamma.La KMC permette a questi bambini di compensare la nascita prematura facendo loro sperimentare un primo contatto più intimo con la mamma, ricreando un po' l'ambiente intrauterino.Il ricordo dei suoni e degli odori che lo hanno accompagnato durante la gravidanza rendono più semplice la crescita e il benessere del piccolo.In questa pratica, inoltre, è essenziale il ruolo infermieristico, poiché i genitori hanno bisogno di supporto e di essere educati così da renderli più tranquilli e più competenti nei confronti del loro bambino.Diversi studi hanno affermato quanto risulti positiva la presenza dei genitori nei reparti di terapia intensiva neonatale, perciò, si dovrebbe cercare di incrementare sempre di più il loro coinvolgimento all'interno delle unità.