Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Sovraffollamento in Pronto Soccorso pediatrico: si può evitare? |
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Cognome e Nome | Russo Alessandro |
Relatore(i) | Cavani Francesco |
Anno Accademico | 2019/20 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questo studio ha l'obiettivo di analizzare il problema del sovraffollamento nei Pronto Soccorsi di tutto il mondo e riportare le soluzioni che si stanno adottando oggi per risolvere o diminuire il problema in particolare riguardo al PS pediatrico. Tra le cause generali ritroviamo: il progressivo invecchiamento della popolazione, l'aumento del numero di pazienti complessi, il rallentamento dei percorsi interni al Pronto Soccorso, la difficoltà a ricoverare per indisponibilità di posto letto, il prolungamento della durata di ricovero e l'insufficiente diffusione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) intraospedalieri e integrati tra ospedale e territorio. Per quanto riguarda il PS pediatrico le cause principali sono: scarsa formazione ed eccessiva apprensione dei genitori, mancanza di fiducia nei confronti del pediatra di famiglia, mancanza della guardia medica pediatrica. Le soluzioni adottate oggi sono: il fast-track, nuovi modelli di triage, strutture di assistenza esterne all'ospedale, in particolare per i bambini, il See & Treat, le OBI, le cure primarie e soprattutto l'educazione ai genitori. L'applicazione di queste soluzioni ha apportato significativi miglioramenti del sovraffollamento nei PS.