Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Conoscenze degli Infermieri rispetto la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione: indagine conoscitiva. |
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Cognome e Nome | Ravazzini Lorenzo |
Relatore(i) | Amendolara Rocco |
Anno Accademico | 2019/20 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Background: nella pratica quotidiana si è riscontrato spesso come non esista una linea comune che gli Infermieri seguano per la gestione del paziente a rischio o con LDP, da ciò derivano diverse domande sul livello di conoscenza presente. Numerosi sono gli studi simili pubblicati su questo tema ma ne è stato trovato soltanto uno italiano, rivolto tuttavia agli studenti. Con queste premesse si è deciso di condurre unindagine in un campione di Infermieri, tramite un questionario costruito per loccasione e somministrato. Obiettivo: Valutare il livello di conoscenze rispetto la prevenzione e trattamento del paziente con LDP, stratificando i dati in relazione al percorso di studi svolto. Inoltre, si è indagato il metodo di aggiornamento utilizzato dal campione, e quali professionisti vengono consultati. Materiale e metodi: Tramite un questionario sono stati raccolti dati da 78 Infermieri con diversi titoli: il 74,4% è Laureato, l11,5% è Diplomato e il 14,1% sono I.P. Risultati: per ricevere informazioni sul trattamento delle LDP il 54% del campione si rivolge al collega, il 22% ad articoli scientifici. Il 63% ha la possibilità di confrontarsi con lo specialista in Wound Care. Il 17% dichiara di valutare il rischio di LDP in tutti i momenti appropriati proposti. Circa il 50% del campione fa affidamento esclusivamente sul valore della Braden tralasciando altri fattori. Le scelte relative alla tipologia di trattamento, nei tre casi proposti, sono appropriate in meno del 30% del campione. Conclusioni: Il livello di conoscenze generale non è soddisfacente e non risulta essere influenzato dal titolo accademico, fanno eccezione, come presumibile, gli specialisti in Wound Care che hanno dimostrato percentuale minore derrore. Solo il 22% consulta riviste scientifiche per ricercare informazioni, preferendo i propri colleghi o ricorrendo a linee guida/protocolli. Oltre la metà del campione ha la possibilità di confrontarsi con lo specialista in Wound Care nella pratica clinica.