Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

Lo studio condotto prende in considerazione il ruolo e l'evoluzione delle competenze che l'infermiere del 118 possiede, in particolare riguardanti il riconoscimento e la gestione delle intossicazioni acute da sostanze stupefacenti suddivise nei casi con e senza protocollo, insieme alla descrizione di un caso clinico ad esse inerente. La scelta dell'argomento è stata spinta da interesse personale e dall'esperienza diretta di un caso di overdose. Il metodo utilizzato per la stesura del mio elaborato è stata una revisione narrativa della letteratura ed una pianificazione assistenziale con Tassonomie NNN, la cui ricerca bibliografica è stata effettuata attraverso l'analisi di libri di testo, manuali, siti internet, protocolli operativi, documenti ufficiali della Regione Emilia-Romagna ed articoli scientifici reperiti su banche dati quali Google Scholar, CINAHL, PubMed, Elsevier e Springerlink. Dalla ricerca emerge che la figura dell'infermiere si è profondamente evoluta rispetto ai suoi albori e che nell'ambito territoriale, la formazione specifica è fondamentale per una corretta valutazione e gestione del paziente, in particolare nei casi di overdose da sostanze d'abuso, in cui il riconoscimento degli effetti, di segni e sintomi, l'applicazione degli algoritmi operativi ed il conseguente trattamento diventano essenziali per la salvaguardia della sopravvivenza della persona, come dimostrato nel caso clinico descritto. Tuttavia, come indicano alcuni fatti citati, il riconoscimento della piena autonomia infermieristica è un argomento ancora dibattuto, per cui si evidenzia la necessità di trovare strategie volte a valorizzarne l'operatività, in particolare nell'ambito dell'emergenza-urgenza extraospedaliera, in cui l'infermiere è posto in una posizione centrale nei confronti dell'evento.