Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Indagine sull’utilizzo dell’accesso intraosseo nell’emergenza territoriale del Modenese. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Panizza Michele |
| Relatore(i) | Mapelli Jonathan, Ispani Mattia |
| Anno Accademico | 2019/20 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
INTRODUZIONE: nell’ambito della gestione delle emergenze territoriali, l’infermiere si trova spesso a dover fronteggiare situazioni in cui dover predisporre rapidamente un accesso vascolare. Tuttavia, il reperimento di accessi periferici validi risulta molto spesso un’operazione complessa i) a causa delle tempistiche ristrette dovute all’instabilità clinica del paziente, e ii) per la necessità di cure avanzate con conseguente difficoltà nello svolgimento della procedura di emergenza. Recentemente è stato sviluppato un nuovo tipo di strumento per l’accesso vascolare: l’intraossea. Si tratta di una valida alternativa ai normali accessi vascolari, rapida e facile da posizionare che consente di somministrare liquidi e farmaci durante le urgenze. Un fattore aggiuntivo che rende lo strumento estremamente versatile è la possibilità di sfruttare diverse sedi d’inserzione. OBIETTIVO: analizzare il livello di conoscenza e di utilizzo del dispositivo di accesso intraosseo degli infermieri di emergenza territoriale dell’AUSL di Modena. MATERIALI E METODI: studio osservazionale attraverso la compilazione di un questionario somministrato agli infermieri dell’emergenza territoriale 118 e Pronto Soccorso o PS. Il questionario è stato preparato al fine di esplorare le conoscenze, l’utilizzo della tecnica, i criteri di scelta del sito di inserzione e infine il presidio utilizzato e le eventuali motivazioni del non utilizzo della tecnica. RISULTATI: dai questionari raccolti si riscontra un ottimo livello di conoscenza degli infermieri del PS e 118 che tuttavia non procede di pari passo con l’impiego di questo dispositivo. Nonostante venga infatti considerato un’opzione valida, l’accesso intraosseo viene utilizzato solamente come l’ultima modalità d’intervento. CONCLUSIONI: Da questo studio emerge chiaramente come la formazione e l’aggiornamento degli infermieri siano fondamentali per garantire il corretto ed efficace impiego dell’accesso intraosseo.