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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi WOW - walking on ward. Preparare il bambino all'intervento tramite un gioco da tavolo
Cognome e NomeMuratori Chiara
Relatore(i)Masoni Barbara
Anno Accademico2019/20
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Come indicato nel profilo professionale dell’infermiere, quest’ultimo è responsabile, tra i vari tipi di assistenza, di quella di natura educativa. In un reparto come quello della chirurgia pediatrica è necessario tener conto del fatto che il bambino ospedalizzato e la sua famiglia necessitino di particolare aiuto e assistenza, fondamentali per garantire un adeguato benessere psicofisico e per far affrontare il ricovero e il momento dell’intervento senza traumi, paure e stress. In aggiunta alle competenze pratiche e teoriche inerenti all’assistenza pre e post operatoria, l’infermiere offre rilevante supporto psicologico e informativo volto a tranquillizzare genitori e bambini, avvalendosi di strategie trasversali come gioco terapeutico, disegni e filastrocche. Questa tesi si propone di trattare l’educazione da parte dell’infermiere a genitori e paziente pediatrico stesso, la quale permetterà a questi di familiarizzare con i vari strumenti e le diverse procedure necessarie in previsione dell’intervento chirurgico, così da aumentare consapevolezza, comfort e benessere di tutte le parti coinvolte nel progetto educativo. L’elaborato espone inoltre il progetto “WOW - walking on ward. Preparare il bambino all’intervento tramite un gioco da tavolo”, un gioco da tavolo ideato, progettato e realizzato per educare il bambino e i suoi familiari all’intervento tramite un’attività stimolante e coinvolgente, volta a migliorare capacità d’adattamento, comprensione delle procedure e benessere della famiglia. Il gioco è indirizzato ai bambini dai 6 agli 11 anni e i suoi contenuti sono stati concepiti per essere applicati nel reparto di chirurgia pediatrica, ma possono essere modificati e adattati a qualsiasi reparto. Questo strumento faciliterà l’apprendimento del bambino e ne ridurrà la paura dell’ospedale, garantendo una maggior indipendenza e un aumentato benessere del paziente pediatrico, consentendo alle procedure medico-infermieristiche di raggiungere i risultati desiderati.