Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L’infermiere palliativista e la riflessologia plantare: L'esperienza integrata di cure infermierieristiche in assistenza domiciliare |
|---|---|
| Cognome e Nome | Facchini Alice |
| Relatore(i) | Nava Letizia, Fiorani Michele |
| Anno Accademico | 2019/20 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L’incremento del ricorso alle cure complementari applicate in ambito palliativo, ha reso gli operatori sanitari partecipi di questo nuovo metodo “supplementare” di erogazione dell’assistenza, in particolar modo l’infermiere case manager. Questo è possibile laddove anche la persona assistita ed i suoi familiari accolgano la tecnica specifica. Con questo elaborato si vogliono approfondire le tecniche e gli approcci delle cure complementari, con particolare riferimento alla tecnica della riflessologia plantare nell’assistenza del fine vita. Dagli studi considerati è emerso che questa tecnica di massaggio ha avuto risultati positivi nel gestire i sintomi disabilitanti, nei pazienti oncologici in fase terminale. Si è condotta una revisione della letteratura italiana e internazionale utilizzando banche dati come PubMed. Inoltre la ricerca è stata condotta utilizzando operatori booleani quali AND, OR, NOT e parole chiave come: cure complementari, riflessologia plantare, assistenza domiciliare, cure palliative. L’argomento di ricerca riguardava vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della riflessologia plantare applicata in ambito oncologico dall’infermiere. Secondo i dati statistici raccolti si è riscontrata una diminuzione dell’utilizzo di queste terapie non convenzionali in Italia a partire dagli anni 2000. Questo trend mi ha dato l’input per stilare un piano di assistenza infermieristica personalizzato, basandomi sull’esperienza di tirocinio svolto nell’equipe di cure palliative in Adi a Modena, utilizzando le tassonomie standardizzate NANDA-I, NOC e NIC. Il caso clinico presentato ha reso concreto quanto esposto dai vari studi scientifici sulle cure complementari possibili in associazione al trattamento della medicina occidentale convenzionale. L’applicazione della riflessologia plantare nella pratica infermieristica, a mio parere ancora poco diffusa ma in crescita, ha dato buoni risultati nella gestione della qualità della vita nella fase terminale di malattia.