Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Gestione infermieristica dei cateteri venosi centrali e delle loro complicanze in ambito pediatrico e neonatale |
|---|---|
| Cognome e Nome | Cuoghi Arianna |
| Relatore(i) | Masoni Barbara |
| Anno Accademico | 2019/20 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L’argomento trattato nell’elaborato è la gestione infermieristica dei cateteri venosi centrali nel paziente pediatrico e nel neonato. Il ruolo dell’infermiere nella gestione di questi dispositivi è di fondamentale importanza, in quanto una buona gestione comporta un minor rischio di complicanze e ne permette un uso corretto. Si sottolinea anche l’importanza della collaborazione dei genitori, in quanto devono essere in grado di poter riconoscere eventuali complicanze che si possono riscontrare con un accesso venoso centrale. Nell’elaborato si parla dei vari tipi di catetere venoso centrale che vengono utilizzati nei pazienti pediatrici, per quale motivo vengono inseriti e come vengono inseriti. Successivamente si tratta la gestione infermieristica del sito di inserzione del catetere e della sua manipolazione, quindi tutto ciò che comporta il cambio della medicazione o il cambio delle linee infusive in base a ciò che si deve infondere. Nel terzo capitolo si trattano le complicanze che si possono presentare sia durante l’inserimento che per tutto il tempo di permanenza in sede del catetere. Nell’ultimo capitolo dell’elaborato si tratta della rimozione, quando si effettua e per quale motivo. Il metodo utilizzato per la realizzazione dell’elaborato si basa su una ricerca bibliografica eseguita sulle maggiori fonti primarie, come Cinahl e PubMed, sull’utilizzo del manuale degli accessi vascolari Gavecelt e avvalendosi delle linee guida fornite dall’Infusion Nursing Society del 2016 sugli accessi vascolari. I termini chiave dell’elaborato sono “central venous catheter”, “pediatrics”, “newborn”, “removal” e “complications”. Gli obiettivi dell’elaborato si possono ritenere raggiunti quando vengono rispettate tutte le pratiche infermieristiche inerenti i cateteri venosi centrali e quando i genitori hanno ricevuto una buona formazione su tutto ciò che loro possono fare quando il bambino si trova al proprio domicilio.