Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Ruolo dell'infermiere nella prevenzione della neuro-osteoartropatia di Charcot |
|---|---|
| Cognome e Nome | Adakpo Koffi Augustin |
| Relatore(i) | Minozzi Cinzia, Palomino Perez Belen |
| Anno Accademico | 2019/20 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
La neuro-osteoartropatia di Charcot è una patologia rara che colpisce per la maggiore parte i soggetti diabetici con problematiche neuropatologiche. Durante il mio tirocinio in assistenza domiciliare, ho incontrato per la prima volta questa malattia di cui non si sente parlare, ma che ha un notevole impatto debilitante sia sulla vita del paziente che dei famigliari.
Dalle mie ricerche sulla letteratura scientifica, mi sono reso conto, in primo luogo, della difficoltà ad indagare/riconoscere la patologia sia per la presenza di pochi casi che per i suoi segni e sintomi che vengono trascurati dai professionisti della sanità.
Successivamente mi sono accorto che la mancanza di compliance da parte delle persone più a rischio rende molto difficile la possibilità di una cura efficace.
Dalla mia esperienza, e in base all’evidenza fornita dalla letteratura, viene ritenuta di fondamentale importanza la presenza della figura professionale infermieristica formata e competente e che a sua volta è portata ad essere il punto di riferimento per la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione delle persone potenzialmente a rischio. Oltre alle competenze teorico-pratiche per indagare precocemente i segni e sintomi della patologia e indirizzare i pazienti verso un’equipe multidisciplinare, viene richiesto un supporto morale e psicologico non solo per il paziente ma anche per i famigliari per migliorare la compliance al trattamento.