Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Contenzione o Protezione: Lesperienza del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Modena |
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Cognome e Nome | Tesini Sara |
Relatore(i) | Cornia Chiara |
Anno Accademico | 2018/19 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Lutilizzo dei mezzi di coercizione nei contesti psichiatrici risulta essere un problema attuale e concreto, che interferisce sulla qualità delle cure, sul benessere dellassistito, della sua famiglia e sulloperato dei professionisti sanitari. I trattamenti coercitivi possono avere delle ripercussioni negative sia sulla sfera fisica che emotiva degli assistiti. In questo elaborato di tesi vengono illustrate le metodologie che possono ridurre o eliminare lutilizzo delle contenzioni fisiche nel contesto della salute mentale. Viene descritta la storia della psichiatria nel periodo antecedente la Legge Basaglia e in quello successivo, durante il quale linfermiere ha acquisito un ruolo fondamentale nella riduzione dellutilizzo dei presidi contenitivi. Linfermiere è chiamato ad instaurare una relazione terapeutica di fiducia con gli assistiti e a collaborare allinterno di équipes multidisciplinari per ridurre gli episodi di aggressività e, conseguentemente, il ricorso alla contenzione fisica. Viene descritta lesperienza del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Modena che , a partire dal 2011, ha portato avanti un progetto volto allutilizzo di metodologie alternative alla contenzione fisica.
Attraverso lutilizzo della Tassonomia NANDA-I,NOC e NIC, viene proposta una pianificazione assistenziale rivolta agli assistiti per i quali non è possibile evitare il ricorso alla contenzione fisica.