Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Famiglie multi-problematiche ed adolescenza: le abilità relazionali e comunicative dell'infermiere. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Wrobel Paulina |
| Relatore(i) | Laffi Patrizia, Bisi Antonella |
| Anno Accademico | 2018/19 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
In questa tesi sono state descritte le caratteristiche principali delle famiglie multiproblematiche, le loro difficoltà e il rapporto con i servizi socio-assistenziali, le caratteristiche dell’adolescenza, gli stili di vita e le loro problematiche. Inoltre, sono state descritte le abilità che l’infermiere può mettere in atto durante il colloquio infermieristico, la comunicazione e le microabilità necessarie per il counselling con l’adolescente, infine è stato descritto uno strumento che l’infermiere può utilizzare nella sua attività professionale, ovvero l’agenda del paziente.
Per il reperimento delle fonti ho utilizzato motori di ricerca come Google libri, Google Scholar, la sitografia della Regione Emilia-Romagna, visualizzabile come https://www.regione.emilia-romagna.it/, da cui ho individuato libri di testo e documenti di riferimento. Le parole chiave che ho utilizzato sono state: famiglie multiproblematiche, adolescenti e salute mentale, counselling e adolescenti, agenda del paziente. Sono stati presi in considerazione testi in italiano.
Dall’indagine effettuata è emerso che nelle famiglie multiproblematiche vi potrebbe essere la presenza di diverse difficoltà, legate a diversi fattori di seguito elencati: alcolismo, assunzione di sostanze stupefacenti, vivere situazioni negative prolungate, associate alla perdita del lavoro, presenza di conflitti ma anche altri fattori. Per quello che riguarda gli adolescenti è emerso che attraversano una fase della vita che per loro può essere complicata e fragile. Nel colloquio infermieristico viene descritta l’abilità dell’infermiere di mettere in pratica l’ascolto empatico, di porre domande efficaci, di formulare risposte comprensive e coerenti. L’infermiere, inoltre, per comunicare con gli adolescenti dovrebbe utilizzare una modalità proattiva e spontanea tenendo in considerazione la loro modalità di comunicazione e di comportamento. Infine, è stata descritta l’agenda del paziente come strumento utile ed indispensabile.