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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Il vissuto degli infermieri dell'équipe domiciliare di cure palliative di Modena: ricerca qualitativa sulla percezione delle differenze nell'assistenza al fine vita alla persona musulmana
Cognome e NomeSedoni Cecilia
Relatore(i)Parisi Maria Luisa, Guidi Maria Grazia
Anno Accademico2018/19
Tipo tesiricerca

Riassunto

Introduzione: Trovandoci in una società sempre più multiculturale, è opportuno fornire un’assistenza di qualità e culturalmente competente per le persone straniere, soprattutto nel fine vita, dove gli aspetti culturali e religiosi sono strettamente correlati e significativi. Con le cure palliative si propone un percorso di cura personalizzato per l’individuo, al fine di garantire la migliore qualità di vita auspicabile andando a soddisfare globalmente i bisogni presentatisi.
Finalità: Questo studio vuole indagare il vissuto degli infermieri palliativisti dell’équipe domiciliare di Modena, per esplorare la dimensione delle emozioni comportate dal loro lavoro e la percezione circa le differenze nell’assistenza a persone di cultura diversa, con un particolare rifermento alla confessione musulmana. Si sono poi osservate le difficoltà nell’utilizzo del piano condiviso delle cure.
Metodo: Sono state effettuate 10 interviste discorsive con gli infermieri palliativisti nel mese di luglio 2019, strutturate al fine di indagare gli scopi perseguiti da questa tesi.
Risultati: Per gli aspetti relazionali e il contesto di lavoro implicato, i risvolti emotivi negli operatori sono cospicui e spesso di difficile gestione. Le principali differenze percepite in merito alla variabile culturale e religiosa sono costituite dall’accettazione della morte, la comunicazione della diagnosi, la concezione del ruolo della donna e i rituali caratteristici. Le principali difficoltà incontrate, sono rappresentate dalla mediazione di significato tra schemi culturali diversi.
Conclusioni: Il lavoro in cure palliative comporta un carico emotivo notevole, ed è importante acquisire efficaci strumenti per gestirlo. I risvolti emotivi arricchiscono il vissuto degli operatori, influendo anche sugli aspetti più quotidiani. Nel fine vita è sostanziale la competenza transculturale che l’équipe deve acquisire per creare soluzioni ad hoc per ciascun paziente, integrando modelli esplicativi differenti.