Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La gestione del conflitto in ambito infermieristico: da elemento distruttivo a risorsa per la consapevolezza di sé e la cura delle relazioni |
|---|---|
| Cognome e Nome | Minelli Elisa |
| Relatore(i) | Seccafieno Elisabetta, Pellacani Paola |
| Anno Accademico | 2018/19 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Il conflitto rappresenta un elemento riscontrabile nella vita personale e professionale di molte persone. Pertanto, può diventare funzionale riconoscere e comprendere le cause e gli effetti, nel tentativo di trasformarlo in un’opportunità di crescita. Sempre più spesso le situazioni conflittuali, caratteristiche delle relazioni d’aiuto in cui è alto il coinvolgimento emotivo, possono scaturire in atti di violenza verso gli infermieri. La tesi compilativa si pone l’obiettivo di fornire quelle conoscenze e competenze che possono aiutare a superare il conflitto in modo consapevole e costruttivo. Il conflitto, in base alla propria natura interpersonale e intrapersonale, viene innescato da fattori individuali, psichici, sociali, culturali e organizzativi che possono portare allo sviluppo di conseguenze che influenzano negativamente la salute fisica, psicologica e professionale dell’infermiere. Per attenuarne gli effetti dannosi, vengono identificate strategie di gestione, atte a migliorare la consapevolezza di sé e, di conseguenza, la relazione con l’altro. Lo studio è stato condotto utilizzando banche dati, quali RNAO, NICE, CINAHL, One Click, UpToDate, Trip Database, Pubmed, e i cataloghi BiblioMo e Opac SBN. Le fonti sono Linee Guida, evidence-based summary, studi primari, libri di testo e le parole chiave inserite sono: conflict, nurse-patient relations, moral conflict, interpersonal conflict, nazi-nursing, burn-out, moral distress, ethical conflict, con la combinazione dell’operatore booleano AND. Da questo studio, è emerso l’aspetto multidimensionale del fenomeno del conflitto, presente in contesti differenti e innescato da dinamiche emotive e di pensiero che possono fortemente condizionarne anche lo sviluppo, l’evoluzione e la possibile risoluzione. Prevenire l’escalation negativa del conflitto prevede un lavoro su sé stessi e la necessità di un approccio relazionale basato sulla collaborazione, al fine di poter diventare dei professionisti autentici e assertivi.