Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La gestione della malnutrizione e della disidratazione nella persona affetta da demenza: ruolo dell'infermiere nei diversi setting assistenziali |
|---|---|
| Cognome e Nome | Migliori Gaia |
| Relatore(i) | Mussi Chiara |
| Anno Accademico | 2018/19 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
La demenza è una patologia che secondo l'OMS affligge un numero di persone sempre maggiore. Oltre a limitazioni fisiche e cognitive, potrebbe causare alla persona che ne è affetta, l'insorgenza di altre malattie, come la malnutrizione e la disidratazione, ed è su di esse che la tesi si focalizza. Lo scopo dell'elaborato è, tramite una revisione aggiornata della letteratura già esistente, offrire una panoramica su quali metodi farmacologici e non, possono essere messi in atto nel setting ospedaliero e territoriale per far sì che queste persone non inizino a soffrire di malnutrizione e disidratazione. Si fa inoltre accenno alla questione etica di un eventuale posizionamento di un presidio per l'alimentazione e idratazione artificiale, previa tenuta in considerazione delle volontà dell'assistito. Ciò che ne risulta è che esistono varie strategie non farmacologiche che l'infermiere potrebbe mettere in atto per cercare di migliorare l'assunzione di cibo e liquidi. Tuttavia, ulteriori ricerche sarebbero necessarie per ottenere la certezza riguardo quali interventi siano i più efficaci e per confermare che la nutrizione e l’idratazione artificiali non migliorino lo stato nutrizionale e la sopravvivenza.