Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | La relazione tra l'infermiere penitenziario e il soggetto con disturbo borderline di personalità e tossicodipendenza |
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Cognome e Nome | Iurato Elisa |
Relatore(i) | Seccafieno Elisabetta, Palazzolo Cristian |
Anno Accademico | 2018/19 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Lelaborato di tesi tratta la Doppia Diagnosi, una condizione di comorbilità tra un Disturbo Psichiatrico, in questo caso il Disturbo Borderline di Personalità, e il Disturbo da Uso di Sostanze. Si è voluto concentrare lattenzione sui soggetti affetti da tale patologia che si trovano in uno stato di detenzione. La percentuale di soggetti detenuti che soffre di Doppia Diagnosi, infatti, è elevata. Tale disturbo accomuna caratteristiche delluna e dellaltra patologia, divenendo molto complesso, non solo da diagnosticare e da trattare, ma anche per quanto riguarda la relazione da instaurare con questi soggetti. Si tratta di persone che richiedono assistenza in molti ambiti di vita, non solo quello mentale e psicologico, ma anche quello fisico, relazionale e sociale. Essi hanno molte difficoltà nellinstaurare rapporti stabili e sani, nel creare e mantenere relazioni adeguate, hanno spesso atteggiamenti manipolativi e aggressivi e sono soggetti ad una dipendenza patologica da una o più sostanze, legali o meno, da cui non riescono a non essere dipendenti.
Attraverso unanalisi della letteratura scientifica disponibile sullargomento, si è indagata la modalità per potersi rapportare nel modo più idoneo con questi soggetti, per poterli aiutare in tutte le aree in cui necessitano di assistenza, tutelando il loro diritto, in quanto individui, alla salute e al ricevimento delle cure idonee. Si è, inoltre, voluta sottolineare limportanza delle cure, non solo allinterno della Struttura carceraria, ma anche la garanzia della continuità di queste attraverso i Servizi territoriali adeguati, al termine della detenzione. Un altro aspetto che è stato indagato è la difficoltà, da parte dellinfermiere, di gestire e creare una relazione terapeutico-assistenziale con questi assistiti a causa della complessità della condizione trattata e dellambiente in cui si trovano a lavorare.