Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

A fronte di una crescente complessità dei bisogni di salute della popolazione, questo elaborato ha lo scopo di presentare come le realtà territoriali di Italia e Spagna hanno deciso di organizzare i propri servizi di cure primarie e di preparare i propri infermieri, prendendo come riferimento le esperienze di tirocinio svolte. In incipit si sono analizzati in forma breve i sistemi sanitari, le leggi che hanno portato alla loro formazione, i principi organizzativi e assistenziali su cui si basano. È, però, con l’introduzione alla Dichiarazione di Alma Ata che si accede al punto focale della tesi. Le due nazioni si sono adoperate in maniera differente per far fronte alla enorme sfida delle cure primarie: la Spagna ha introdotto i Centri di Salute, in particolare viene citato come esemplare il modello catalano, mentre in Italia attraverso la legge Balduzzi le diverse regioni si sono adoperate in modo differente. L’Emilia Romagna, ad esempio, ha introdotto le Case della Salute. L’OMS propone in linea con i nuovi obiettivi di salute un nuovo ruolo: l’infermiere di famiglia. Mentre in Spagna questa figura è legittimata dal 2003, in Italia continuano a susseguirsi varie sperimentazioni per l’implementazione di questa figura. La possibilità di un’osservazione diretta, esperita tramite tirocinio, ha fatto sì che questa tesi potesse prendere forma in un’ottica di confronto. Gli aspetti analizzati nello specifico sono il sistema territoriale, poiché i tirocini si sono svolti in un Centro di Salute in territorio catalano e in Assistenza Domiciliare in territorio modenese, la formazione infermieristica, grazie al contatto con altri studenti di infermieristica, e la figura e autonomia dell’infermiere in ambito extraospedaliero.