Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Studio preliminare sul carico di lavoro ed empatia nei caregiver di pazienti affetti da un disturbo dello spettro schizofrenico |
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Cognome e Nome | Girone Anna |
Relatore(i) | Di Lorenzo Rosaria |
Anno Accademico | 2018/19 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
ll caregiver di pazienti affetti da patologie psichiatriche deve affrontare carichi di lavoro importanti, che prevedono anche il possesso di capacità emotive. Scopi dello studio: valutare il carico di lavoro e le capacità empatiche di caregivers di pazienti affetti da un disturbo dello spettro schizofrenico, tramite la somministrazione di due scale, Zarit Burden Interview (ZBI) e Balanced Emotional Empathy Scale (BEES); correlare il punteggio ottenuto alle due scale con alcune caratteristiche del caregiver e dell'assistito. Dopo l'approvazione del Comitato Etico dell'Area Vasta Emilia Nord e l'autorizzazione dell'AUSL di Modena, nell'arco di 3 mesi, le scale sono state somministrate ai caregivers (N=60, 34 donne e 26 uomini) che afferivano ai Centri di Salute Mentale di Modena Est ed Ovest dell' AUSL-Modena e che fornivano il consenso informato. Abbiamo ottenuto un punteggio medio alla ZBI di 49.68±15.03DS e alla BEES di 14,35±9,05DS, indicanti un carico di lavoro nel range moderato-severo ed un livello basso di empatia. L'analisi della consistenza interna ha confermato la affidabilità delle scale ZBI (alfa di Cronbach =0.8987) e BEES (alfa di Cronbach =0,7701). La correlazione tra le due scale non è apparsa statisticamente significativa. Solo alcune variabili, l'ambiente di vita, in particolare "non vivere direttamente con il paziente", in modo inverso, e il punteggio della scala Clinical Global Impression-Severity (CGI-S), in modo diretto, si sono correlate in modo statisticamente significativo al punteggio della scala ZBI. Abbiamo evidenziato solo una correlazione diretta, statisticamente significativa, tra il punteggio della quinta dimensione della BEES ("Tendenza a non farsi coinvolgere da condizioni di soggetti fragili") e quello delle scale CGI-S e GAF (Global Assessment of Functioning). Il nostro studio ha confermato l'elevato coinvolgimento affettivo dei caregivers di pazienti con disturbi psichiatrici severi nella cura dei loro assistiti.