Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Il ruolo dell'infermiere nel sostegno all'allattamento al seno nel neonato pretermine |
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Cognome e Nome | Giacomelli Luana |
Relatore(i) | Ricchi Alba |
Anno Accademico | 2018/19 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 6,8% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%. L'allattamento al seno riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo psicofisico di un neonato che ha lasciato l'ambiente uterino prima del completo sviluppo di organi e apparati. I vantaggi sono innumerevoli, dal punto di vista nutrizionale, ma anche pratico e relazionale, contribuendo ad instaurare e poi fortificare il rapporto tra mamma e neonato creando un continuum tra prima e dopo la nascita. Lo scopo dell'elaborato è quello di approfondire il tema dell'allattamento al seno in un contesto di prematurità ponendo l'accento sull'importanza che l'infermiere riveste, nel sostegno di una pratica tanto naturale e istintiva, quanto ricca di difficoltà e influenzabile culturalmente. Per la stesura della tesi è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura mediante la consultazione delle seguenti banche dati: PubMed, Cochrane Library, UpToDate, CINAHL, Google Scholar; utilizzando come parole chiave: "Preterm","Breasfeeding", "Parent support","Nursing Care". L'infermiere risulta essere la figura più vicina alla "famiglia prematura" responsabile, attraverso un una formazione specifica e l'aggiornamento continuo, di proteggere e promuovere l'allattamento al seno indirizzando e sostenendo la diade madre-bambino verso quella che è la prima scelta per l'alimentazione del neonato prematuro. Al termine vengono indicate alcune possibili diagnosi infermieristiche correlate di outcomes e interventi contemplati nell'undicesima edizione della tassonomia NANDA International.