Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Doppia diagnosi: disturbo psichiatrico e abuso di sostanze tra cui benzodiazepine. Analisi di un caso clinico attraverso la tassonomia NANDA-I, NOC e NIC |
|---|---|
| Cognome e Nome | Sala Martina |
| Relatore(i) | Cottafavi Katiuscia |
| Anno Accademico | 2017/18 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
I pazienti affetti da doppia diagnosi presentano nella loro realtà clinica segni e sintomi psicopatologici appartenenti sia al campo tossicomanico che a quello psichiatrico. Infatti essi vivono una serie di difficoltà nella gestione del quotidiano, nell'organizzazione personale, nelle relazioni famigliari e sociali, nell'affrontare eventi di vita stressanti nel conformarsi a regole e richieste ambientali, e nel mantenere un lavoro ed un'abitazione, ponendo agli operatori che li hanno in trattamento una serie di problematiche articolate nell'ambito biologico, psicologico e sociale. Inoltre i pazienti con diagnosi duale rappresentano una popolazione eterogenea con disagi diversificati: pertanto, in rapporto alla mancanza di una tipologia di paziente, non esiste una modalità standard di intervento, ma bisogna adattare e personalizzare i diversi provvedimenti terapeutici a seconda dei propri problemi, necessità e priorità, oltre che in relazione alle risposte e reazioni da loro fornite, nella compliance ai trattamenti. L'obiettivo di questo elaborato è stato quello di approfondire l'argomento della doppia diagnosi, attraverso la presa in carico e la gestione infermieristica del paziente e l'analisi di un caso clinico attraverso l'utilizzo della tassonomia NANDA-I, NOC e NIC. In particolare il caso analizzato presenta un paziente con comorbilità di abuso di benzodiazepine e un disturbo depressivo. Si è introdotto un nuovo protocollo operativo a cura di Lugoboni che tratta la gestione della dipendenza da benzodiazepine tramite Flumazenil. Si è individuato il corretto approccio infermieristico per determinare esiti relativi al paziente da un punto di vista della salute mentale, fisica e psicologica. Inoltre sono stati individuati alcuni interventi, risultati fortemente efficaci, e parzialmente in quanto il problema della doppia diagnosi è un problema cronico.