Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

L’ipotermia terapeutica rappresenta il trattamento di scelta dell’encefalopatia ipossico ischemica. Tale patologia, conseguente ad asfissia intra o post partum, è aggravata da elevata mortalità, tra il 10% e il 60%, e da sequele neurologiche nel 25% dei sopravvissuti e fino al 40% degli stessi presenta altre disabilità come cecità, sordità, autismo, deficit cognitivi e comportamentali ed epilessia. Il trattamento ipotermico si sostanzia nella diminuzione controllata della temperatura corporea interna del neonato asfittico allo scopo di ridurre il metabolismo cerebrale e di fornire così un effetto di neuro protezione. Il ruolo dell’infermiere durante l’intera procedura è quello di fornire un’assistenza quanto più centrata alla famiglia e al neonato ricoverato in terapia intensiva e il coinvolgimento della stessa nel piano assistenziale. Lo scopo dell’elaborato è quello di approfondire il tema dell’assistenza infermieristica al neonato sottoposto ad ipotermia terapeutica facendo riferimento alle nuove evidenze nella letteratura scientifica, in conformità con le più recenti tecnologie, attraverso l’ausilio di strumenti aggiornati, quali linee guida, protocolli e procedure, che aiutino l’infermiere nella sua pratica clinica.
Per fare questo è stata revisionata la letteratura scientifica attraverso ricerche su banche dati quali: PubMed, Cochrane Library, UpToDate, CINAHL, Google Scholar; utilizzando come parole chiave: “Hypoxic-ischemic encephalopathy”; “Therapeutic hypothermia” “Nurse Manegement” “Asphyxia” “Nursing Care”. Nell'elaborato, si presenta inoltre un case report, nel quale viene delinea l'assistenza infermieristica prestata ad un neonato con encefalopatia ipossico-ischemica di grado moderato durante il trattamento di ipotermia terapeutica, con seguente pianificazione assistenziale infermieristica secondo il modello NANDA-I, NOC e NIC.