Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Interventi non farmacologici nella gestione del paziente affetto da demenza: la doll therapy nell'ambito infermieristico |
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Cognome e Nome | Percu Ana |
Relatore(i) | Laffi Patrizia |
Anno Accademico | 2017/18 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Il progressivo aumento dellaspettativa di vita e dellinvecchiamento ha portato a una crescita esponenziale di nuovi casi di pazienti affetti da demenza. Inoltre, a causa della limitata efficacia delle terapie farmacologiche si assiste sempre più alla ricerca di interventi non farmacologici al fine di migliorare lassistenza, di contenere il declino cognitivo e funzionale permettendo allindividuo e ai suoi caregivers una qualità di vita più opportuna. Nel 2012 infatti, fu stipulato il rapporto Demenza: una priorità di salute pubblica tra lOMS e lADI (Alzheimers Disease International) in cui si riconosce la complessità delle problematiche sociali che la demenza causa e si esorta i Paesi a considerare la demenza come priorità di salute pubblica globale. Questo elaborato ha lo scopo di illustrare i benefici della doll therapy nella gestione del paziente che presenta BPSD, (Behavioural and Psychological Signs and Symptoms in Dementia) come aggressività, ansia, apatia, depressione, wandering. La terapia è centrata sulla persona e valorizza le capacità cognitive, relazionali e empatiche tramite la rievocazione di emozioni di attaccamento e di maternage verso la bambola. Numerose sperimentazioni eseguite in strutture residenziali hanno evidenziato come la Doll promuova il benessere della persona tramite la riduzione dei disturbi comportamentali, soprattutto dellaggressività e dellapatia.