Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Indagine sulle preferenze lavorative e formative degli studenti di infermieristica |
|---|---|
| Cognome e Nome | Surano Salvatore Marco |
| Relatore(i) | Rovesti Sergio |
| Anno Accademico | 2017/18 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Introduzione. Negli ultimi decenni la figura dell'infermiere ha acquisito sempre più importanza. La conseguente maggiore specializzazione dell'offerta formativa ha fatto sì che gli studenti di oggi si trovino davanti ad una grande varietà di proposte, all'interno della quale spesso è difficile orientarsi. Diversi studi hanno dimostrato che gli studenti tendenzialmente preferirebbero lavorare in aree assistenziali dinamiche, come l'area per acuti, rispetto ad esempio all'area geriatrica. Molti studenti inoltre immaginano il proprio futuro lavorativo al di fuori dell' Italia.
Scopo. Raccogliere informazioni sulle preferenze lavorative e formative degli studenti di infermieristica all'inizio e alla fine del corso e indagare le motivazioni che influiscono su di esse
Metodo. Lo studio ha coinvolto una popolazione di 106 studenti del III anno del corso di Infermieristica dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Per l'indagine è stato utilizzato un questionario originale, semi-strutturato.
Risultati. Al I anno di corso le aree assistenziali preferite sono state l'area critica (25,5%) e pediatrica (16%) mentre al III anno sono state l'area critica (32,1%) e dei servizi territoriali (11,6%). L' area geriatrica non è stata scelta da nessuno studente al I anno e si è confermata poco popolare anche al terzo (1,9%). Gli indecisi sono passati dal 18,9% all'8,5%. Oltre un terzo degli studenti si è dichiarato interessato a lavorare all'estero. L'82% ha affermato che continuerà il percorso formativo.
Conclusioni. Lo studio ha evidenziato come le preferenze lavorative non siano predefinite e come tra i fattori determinanti il cambiamento, un ruolo fondamentale sia riservato all'esperienza teorico-pratica. Ciononostante, le aree assistenziali per le quali in futuro ci sarà una maggior necessità di professionisti (es. area geriatrica) sono tra le meno popolari. E' auspicabile che nella stesura dei prossimi piani formativi si cerchi di valorizzare la didattica relativa a queste aree.