Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La nuova frontiera dell'assistenza personalizzata al neonato prematuro: il metodo NIDCAP |
|---|---|
| Cognome e Nome | Santunione Ottavia |
| Relatore(i) | Masoni Barbara, Fratucello Giorgia |
| Anno Accademico | 2017/18 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Il neonato pretermine si ritrova a lasciare prima della sua completa maturazione l’ambiente uterino per essere assistito in Terapia Intensiva Neonatale, la quale non rispetta le aspettative di sviluppo del prematuro. Per favorire una migliore crescita e un minor rischio di disabilità future, si mette in atto l'assistenza individualizzata utilizzando il Newborn Individualized Developmental Care and Assesment Program (NIDCAP). Questo metodo si basa sulla cosiddetta Teoria Sinattiva di H. Als, secondo la quale l'organismo del prematuro è costituito da cinque sottosistemi che interagiscono continuamente tra di loro e con l'ambiente, con il fine di portare il neonato a completare il proprio processo evolutivo. Questo metodo prevede l'osservazione nel tempo del comportamento del neonato pretermine da parte dell’operatore certificato, con l’obiettivo di mettere a punto programmi individualizzati ed evolutivi di assistenza strettamente correlati al momento maturativo ed alle condizioni cliniche, rispettando e adattandosi ai bisogni del neonato stesso e della sua famiglia. L'adozione del metodo NIDCAP in UTIN comporta necessariamente una rivoluzione del lavoro per gli operatori, in quanto implica un cambiamento nel tipo di assistenza, che passa dal semplice “curare” al “prendersi cura”, poiché incentrata sulla relazione e sulla comunicazione con il neonato e la famiglia, aspetto fondamentale del processo assistenziale.