Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Valutazione dellatteggiamento nei confronti della terapia farmacologica attraverso la somministrazione del Drug Attitude Inventory: analisi trasversale presso i pazienti dei Centri di Salute Mentale |
---|---|
Cognome e Nome | Montorsi Anushree |
Relatore(i) | Di Lorenzo Rosaria |
Anno Accademico | 2017/18 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
La mancata aderenza alla terapia è uno dei maggiori ostacoli allattuazione di un trattamento efficace per le persone con disturbi mentali. Laderenza al regime terapeutico è un fenomeno complesso e multifattoriale. Linfermiere svolge un importante ruolo dintermediazione durante il processo di gestione dei farmaci. Scopi dello studio: valutare latteggiamento dei pazienti nei confronti della terapia farmacologica attraverso la somministrazione del Drug Attitude Inventory (DAI), questionario auto-compilato di 30 item (punteggio da -30 a +30), dopo averne analizzato lattendibilità e le dimensioni; analizzare le variabili demografiche e cliniche che si correlano al punteggio del DAI. In un periodo di 20 giorni, il DAI è stato consegnato a tutti i pazienti afferenti ai servizi del Centro Salute Mentale-Modena Est ed Ovest, previo consenso informato. I dati sono stati analizzati statisticamente. Abbiamo ottenuto un punteggio medio di 14,11 (±10,77DS), indicante un atteggiamento moderatamente positivo nei riguardi del farmaco, con un tasso complessivo di risposta del 55% (93 femmine, 81 maschi). Lanalisi della consistenza interna del DAI ha confermato che è uno strumento affidabile (alfa di Cronbach = 0,8462). La nostra analisi fattoriale ha evidenziato tre fattori: I fattore, sotteso da 7 items, evidenzia un atteggiamento positivo, di fiducia e speranza, II fattore, sotteso da 3 items, indica un atteggiamento negativo di sospetto e nocumento, III fattore, sotteso da 4 items, un atteggiamento difensivo e di controllo circa la terapia farmacologica. Tra le variabili da noi prescelte, la non prescrizione della terapia antipsicotica e la monoterapia sono risultate essere inversamente correlate, in modo statisticamente significativo, al punteggio finale del DAI, suggerendo una buona consapevolezza di malattia da parte dei pazienti, che presentavano un atteggiamento di fiducia nei confronti della terapia farmacologica e, indirettamente, del servizio psichiatrico.