Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La Sclerosi Laterale Amiotrofica e Le Cure Palliative: il ruolo dell'infermiera palliativista |
|---|---|
| Cognome e Nome | Golingay May Joy |
| Relatore(i) | Mussi Chiara |
| Anno Accademico | 2017/18 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia neurodegenerativa cronica e progressiva. La causa è ancora sconosciuta; le letterature evidenziano che è una malattia multifattoriale, cioè dipende dall'interazione tra fattori genetici ed ambientali. La progressione della malattia è continua e rapida, tale evoluzione porta al decesso della persona a seguito della paralisi muscolare che si diffonde in tutto il corpo, soprattutto a livello respiratorio.
Il quadro clinico è caratterizzato da: fascicolazioni generalizzate, atrofia muscolare progressiva, indebolimento dei muscoli scheletrici, spasticità e segni piramidali: disartria, disfagia e dispnea. La diagnosi richiede particolari caratteristiche cliniche e specifici risultati ai test elettrodiagnostici, nonché l'esclusione di altre condizioni di salute con sintomi correlati. Le possibilità di trattamento per questa malattia non sono ancora soddisfacenti, la gestione della patologia rimane focalizzata sul controllo dei sintomi con l'obiettivo primario di mantenere la qualità di vita dell'assistito. Per permettere ciò, si attuano interventi terapeutici mirati a coinvolgere anche la sfera psicologica, sociale e spirituale del malato, definito nel complesso come Cure palliative. Queste ultime si stanno diffondendo in tutto il mondo, in Europa sono state avviate da Cicely Saunders. In Italia si sono diffuse a seguito dell'influenza del “Movimento Hospice" e negli ultimi tempi sono state approvate a livello nazionale da specifiche normative. Questo processo ha permesso alle cure palliative di svilupparsi, consentendo ai pazienti terminali di essere “accompagnati” nel fine vita.
Una delle figure più importante nell'ambito delle cure palliative è l'infermiera palliativista, colei che, grazie alle sue competenze etiche, cliniche, comunicativo-relazionale, psicosociale ed unitamente al lavoro di equipe, “accompagna" il malato verso la fine, permettendogli di conservare la dignità e la qualità di vita.