Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Il ruolo dell'infermiere nella presa in carico della donna e della sua famiglia che hanno vissuto un aborto spontaneo |
|---|---|
| Cognome e Nome | El Aissaoui Souaad |
| Relatore(i) | Seccafieno Elisabetta, Laffi Patrizia |
| Anno Accademico | 2017/18 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Nonostante l'esistenza di tecniche diagnostiche all'avanguardia, sono numerosi i casi di donne che perdono il proprio bambino, a causa di aborto spontaneo. I dati ISTAT del 2018 riportano che la sua incidenza è di circa il 40% nelle donne di 40 anni e di circa il 20% in quelle di 30 o meno anni. Lo studio si propone di approfondire alcuni aspetti legati alla donna, dovuti a un evento così particolare della sua vita, considerando quale impatto fisico e psicologico possono avere su essa e sulla famiglia e, in base a questi, su quali aspetti è più opportuno focalizzare l'assistenza infermieristica inserita in un contesto di collaborazione multidisciplinare. L'articolazione dell'elaborato propone una prima parte dello studio nella quale viene definito l'aborto spontaneo, l'incidenza, l'eziopatogenesi, la diagnosi e prosegue considerando l'impatto della perdita sulla donna e sulla famiglia. Nella seconda parte vengono evidenziate le competenze infermieristiche da attuare nei percorsi clinici e che possono affiancarsi a quelle dell'ostetrica, del personale medico e socio-assistenziale considerando gli aspetti di collaborazione e autonomia nel rispetto delle specifiche competenze di ruolo. Tra le competenze infermieristiche viene poi dato risalto alle abilità di counseling che la disciplina offre. Al termine vengono indicate alcune possibili diagnosi infermieristiche correlate di outcomes e interventi contemplati nell'undicesima edizione della tassonomia NANDA International.