Ti trovi qui: Home » Laurea

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Stampa la pagina
Titolo Tesi La scoliosi idiopatica in età evolutiva: proposta formativa mirata all’educazione degli adolescenti all’intervento di artrodesi posteriore strumentata
Cognome e NomeDel Gobbo Elisa
Relatore(i)Cavani Francesco
Anno Accademico2017/18
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Questo elaborato si propone di illustrare il percorso clinico di giovani pazienti affetti da scoliosi idiopatica grave che necessitano della chirurgia.  In particolare, si indaga come l’educazione pre e post-operatoria, da parte del personale infermieristico, possa contribuire a migliorare i tempi di recupero, aumentare l’autonomia della persona e dei suoi familiari alla gestione delle complicanze e delle emozioni. Da qui nasce l’idea di realizzare uno strumento informativo che possa fornire un supporto per favorire la conoscenza della propria condizione clinica incoraggiando e motivando il paziente, sottolineando i lati positivi che questa chirurgia comporta.  Il primo capitolo illustra, a partire dall’anatomia, la patologia nelle sue forme e quali condizioni portano all’intervento chirurgico. Successivamente, si descrive l’intervento chirurgico e la gestione infermieristica dall’accoglienza al termine della degenza. L’ultimo capitolo tratta del ruolo dell’infermiere nell’educazione sanitaria, sottolineando come l’empowerment, il coping e la gestione del dolore giochino un ruolo fondamentale nel recupero funzionale e psicologico dei pazienti e dei loro familiari. Il libretto informativo nelle prime pagine definisce la scoliosi, illustra come prepararsi alla chirurgia e quali presidi il paziente vedrà al risveglio dall’anestesia. In seguito, viene presentata la modalità di recupero e di mobilizzazione, terminando con la spiegazione dei lati positivi che la chirurgia comporta, facendo riferimento alla figura del supereroe, con lo scopo di associare il dolore e le avversità vissute nei giorni di degenza, ad un punto di partenza per crescere e diventare più forti. Wolverine si è dovuto adattare ai suoi artigli, che, alla fine, lo hanno aiutato a superare le avversità e a combattere i suoi nemici. Così anche il paziente, col tempo, prenderà sempre più confidenza con il suo “nuovo” corpo, abbattendo le debolezze e affrontando la vita come un supereroe.