Ti trovi qui: Home » Laurea

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Stampa la pagina
Titolo Tesi Ruolo dell'operatore sanitario nei bisogni affettivi e sessuali dei pazienti psichiatrici nei contesti residenziali. Ricerca qualitativa mediante Focus Group
Cognome e NomeCaso Camilla
Relatore(i)Ferrari Silvia
Anno Accademico2017/18
Tipo tesiricerca

Riassunto

Titolo. Ruolo dell’operatore sanitario nei bisogni affettivi e sessuali dei pazienti psichiatrici nei contesti residenziali. Ricerca qualitativa mediante Focus Group
Scopo della ricerca. Questo studio si propone di indagare l’atteggiamento dei professionisti della salute circa i bisogni relazionali e sessuali di pazienti con disturbo mentale.
Razionale della ricerca. La sessualità delle persone con disturbo mentale nella storia viene spesso ignorata o negata, sia nella gestione clinica che nella ricerca e nella formazione, anche a causa di credenze personali e professionali circa la sessualità da parte degli operatori, per mancanza di educazione e di regolamentazione.
Materiali e metodi. La revisione della letteratura è stata eseguita utilizzando parole quali “mental health nurse”; “sexuality”; “mental illness”; “education” etc nelle principali banche dati (PubMed, WebOfScience) e nel motore di ricerca Google Scholar. È stato adottato il metodo dell’analisi qualitativa, tramite l’analisi del materiale emerso durante focus group. L’analisi è avvenuta utilizzando il software MAXQDA 18 ®, che permette di raggruppare parti di testo, di categorizzarli tramite codici ed infine di confrontarli e discuterli in modo sistematico.
Risultati. I risultati mostrano 6 macroaree di discussione emerse dal focus group: sessualità degli utenti percepita dagli operatori, l’apertura da parte degli operatori alla presa in carico di bisogni relazionali e sessuali degli utenti, le barriere che gli operatori incontrano nella presa in carico e nell’approccio pratico di questi temi, l’approccio degli operatori, che risulta per lo più positivo,l’assenza di linee guida e regolamentazione nelle strutture, proposte da parte degli operatori.
Conclusioni: si evince che utenti ed operatori devono lavorare grandemente sull’informazione ed educazione gli uni degli altri e si sottolinea come necessaria una regolamentazione del tema con l’adozione di linee guida proprie dell’istituzione.