Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

Nella gestione della persona con demenza, il personale infermieristico si pone come uno dei principali obiettivi la promozione della qualità di vita del paziente, non potendo tralasciare la presa in carico dei sintomi comportamentali. Dal momento che l’ambiente sociale e l’ambiente fisico sono elementi fondamentali per l’equilibrio psicologico della persona anziana, uno dei mezzi principali per raggiungere quest’obiettivo è rappresentato dalla gestione ambientale. L’infermiere è in grado di modificare lo spazio fisico per renderlo “protesico”, al fine di utilizzarlo come strumento di cura per compensare i deficit della persona.
La metodologia con la quale è stata condotta è la revisione della letteratura scientifica, effettuata attraverso l’analisi di libri di testo, manuali, articoli, siti internet e le principali banche dati primarie quali PubMed e UpToDate utilizzando le parole chiave “management”, “environment” OR “prosthetic environment” AND “dementia” OR “Alzheimer”.
È ben documentata, in letteratura, l’efficacia dell’ambiente protesico nel migliorare la qualità della vita della persona affetta da demenza, per mezzo della costruzione di una protesi terapeutica.
sebbene non siano stati condotti molti studi riguardo all’effetto che la terapia non-farmacologica e, nello specifico, l’ambiente protesico induce sulla prevenzione dei disturbi comportamentali, essa rimane il primo approccio da applicare.
Il ruolo dell’infermiere è fondamentale e si manifesta: attraverso la valutazione multidimensionale del paziente, specialmente della sintomatologia, rilevando così i suoi bisogni individuali, la messa in pratica delle conoscenze teoriche e l’attuazione di un progetto di cura che vede come obiettivo la qualità della vita usando l’approccio non-farmacologico, come la modifica ambientale.