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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Gli interventi che favoriscono il passaggio dall'alimentazione tramite sondino all'allattamento al seno nel neonato prematuro: revisione della letteratura
Cognome e NomeTrivioli Margherita
Relatore(i)Magnani Daniela
Anno Accademico2016/17
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Introduzione: L’obiettivo di questo studio è stato quello di approfondire, attraverso un’ampia revisione della letteratura, quali strategie si sono dimostrate efficaci al fine di favorire il passaggio, per il neonato prematuro, dalla nutrizione tramite sondino naso-gastrico, all’allattamento al seno.
Metodo: È stata condotta una ricerca bibliografica di background attraverso la consultazione dei cataloghi on line BiblioMo e SBN, nonché attraverso la risorsa elettronica Google books e la banca dati UpToDate, a cui ha fatto seguito una ricerca di foreground sulle principali banche dati di linee guida (National Guideline Clearinghouse, SIGN, RNAO e NICE), banche dati secondarie (Cochrane Library) e primarie (Pubmed e CINAHL).
Le parole chiave utilizzate sono state: preterm AND breastfeeding, tradotte in termini Mesh quando possibile. Dalla ricerca sono stati esclusi tutti i documenti non pertinenti, quelli non disponibili in full text e i documenti non in lingua inglese o italiana.
Risultati: Sono state individuate diverse tecniche validate che hanno dimostrato di essere efficaci nel favorire il passaggio dall’alimentazione con sondino naso-gastrico all’allattamento al seno completo, come l’alimentazione integrata mediante coppa, cucchiaio, Paladai, contagocce in vetro o in plastica, siringa, dito e dispositivi quali il Medela Soft Feeder© e Lact-Aid© trainer.
Conclusioni: Il personale sanitario che lavora nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale deve incoraggiare le madri all’allattamento al seno precoce, sostenendole in questa fase di passaggio, spesso molto complessa, utilizzando le strategie più adatte a ciascun neonato in base alle difficoltà presentate, tenendo conto di vantaggi e svantaggi propri di ciascun presidio.