Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Le ulcere venose croniche e possibili recidive nel paziente anziano: proposta di uno strumento educativo mirato alla sensibilizzazione di questi pazienti nell’utilizzo della terapia compressiva, al fine di evitare la recidiva dell'ulcera |
|---|---|
| Cognome e Nome | Straface Alessia |
| Relatore(i) | Nava Letizia |
| Anno Accademico | 2016/17 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
In questo elaborato viene proposto il progetto di un opuscolo educativo che si rivolge ai pazienti con pregressa lesione venosa a rischio di recidiva. L’obiettivo è quello di rendere il paziente consapevole di quanto sia importante un utilizzo costante della terapia compressiva e al tempo stesso favorirne l’auto-cura, anche grazie alla piena collaborazione con il professionista sanitario di fiducia, allo scopo di evitare la recidiva dell’ulcera. Lo strumento è stato sviluppato mediante una ricerca bibliografica ottenuta attraverso la consultazione di libri di testo, siti internet, articoli ottenuti tramite banca dati (PubMed) e attraverso l’utilizzo del motore di ricerca Google utilizzando le parole chiave “writing patient education materials”.
I pazienti a cui l’opuscolo si rivolge sono prevalentemente anziani, molto spesso affetti da patologie concomitanti o talvolta in condizioni sociali da non sottovalutare. Un’attenta valutazione clinica sin dal primo colloquio favorirà il corretto inquadramento delle condizioni iniziali sia del paziente che dell’ulcera, al fine di attuare il trattamento più appropriato per quella determinata persona.
Nella costruzione dell’opuscolo, è stato quindi fondamentale valutare (attraverso l’analisi della ricerca bibliografica) i fattori che avrebbero potuto ostacolare l’aderenza alla terapia compressiva, con l’obiettivo di supportare i pazienti, ponendo particolare attenzione al momento successivo alla guarigione: questo al fine di assicurare loro la continuità assistenziale ed il mantenimento (per il maggior tempo possibile) dello stato di salute raggiunto. Da questa ricerca è infatti emersa la necessità di un ulteriore supporto successivamente alla riparazione della lesione, e per questo motivo si è scelto di proporre uno strumento educativo scritto, che possa orientare i pazienti nelle azioni da compiere e che li aiuti ad evitare la recidiva dell’ulcera, allo scopo di migliorarne la qualità di vita.