Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Assistenza infermieristica al bambino con difetto interatriale. Presentazione di un case report. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Piccinini Alessia |
| Relatore(i) | Cavani Francesco |
| Anno Accademico | 2016/17 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Numerosi studi dimostrano che l’incidenza delle cardiopatie congenite è intorno ad otto casi per mille nati vivi, perciò, considerando il numero dei bambini che nascono in Italia negli ultimi anni, si può considerare che attualmente in Italia nascono circa 4000 neonati all’anno con cardiopatia congenita. Alcune cardiopatie congenite sono decisamente più frequenti rispetto ad altre, le più ricorrenti sono il difetto interventricolare che rappresenta il 32% delle cardiopatie congenite (CC) e il difetto interatriale che rappresenta il 9%.
Il difetto interatriale (DIA) è un difetto cardiaco congenito che consente il passaggio del flusso ematico tra atrio sinistro (AS) e atrio destro (AD) attraverso il setto interatriale, un tessuto che divide i due atri. In questa tipologia di difetto, una quota di sangue, dipendente dalla grandezza del difetto, passa dall’atrio sinistro all’atrio destro, e va ad ossigenarsi (senza risultato in quanto già ossigenato) ai polmoni, i quali ricevono un sovraccarico di sangue.
Nella grandissima maggioranza dei casi il DIA non dà sintomi durante l’infanzia. Solo alcuni bambini con DIA di grandi dimensioni possono presentare una ridotta resistenza allo sforzo, ma in genere i sintomi non compaiono prima dell’età adulta. I genitori, per questo motivo, rimangono sbalorditi quando il difetto viene diagnosticato in età pediatrica, perché magari sottopongono il bambino a controlli per altri problemi e si ritrovano con una diagnosi di cardiopatia congenita che nella maggior parte dei casi va trattata chirurgicamente.
Lo scopo di questo elaborato è quello di far conoscere il tema delle cardiopatie congenite, nello specifico il difetto interatriale e approfondire attraverso l’analisi di un case report reale il tema dell’assistenza infermieristica al bambino affetto da difetto interatriale (DIA) sottoposto a procedura chirurgica al fine di correggere il difetto.